Cresce a ritmi sostenuti l'utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, almeno in Liguria, dove si è già raggiunto il 48% dei documenti sanitari caricati in quello che si configura sempre più come lo strumento strategico per la trasformazione digitale della sanità, per migliorare la continuità e l’efficacia delle cure. Un dato significativo se si pensa che l'obiettivo, a livello nazionale, è stato fissato al 40%.
Ai lavori della giornata, a cui hanno preso parte tutti i principali attori del mondo sanitario regionale, ha partecipato per la nostra azienda Riccardo Battaglini, responsabile della Direzione Centrale Business e Servizi: "Liguria Digitale è al centro del processo di trasformazione digitale della nostra regione - ha commentato - mettendo a disposizione degli enti pubblici infrastrutture all’avanguardia, tra le più sicure a livello nazionale. Inoltre, come soggetto attuatore della strategia digitale sanitaria, siamo da tempo impegnati in molti progetti che hanno come obiettivo quello di semplificare la vita sia ai cittadini sia ai professionisti della sanità. Dal Fascicolo Sanitario Elettronico, di cui parliamo oggi, alla telemedicina, alle applicazioni che hanno riscosso grande successo come Salute Simplex, Prenoto Salute e Ps Tracker, che permette ad amici o parenti di monitorare il percorso di un paziente in pronto soccorso, fino ad arrivare ai progetti che vedono l’intelligenza artificiale applicata alle liste d’attesa. In particolare, quest’ultima rivoluzionerà tutti i sistemi esistenti e futuri, anche in ambito sanitario: Liguria Digitale, grazie ai progetti che già adesso la vedono capofila a livello nazionale e ad accordi come quello sul super calcolo, è pronta ad affrontare questa sfida da protagonista".